Petrov, lo “zar” di Torre vola in Cina
Quanto successo ieri fa ancora male, ma – per superare il dolore – l’Hockey Valpellice ha bisogno di guardare al domani. Partendo dalla ricerca, in continuità con la presidenza Ferrando, di una figura dirigenziale di riferimento. E consolandosi con le belle storie di amicizia che nascono attorno al fenomeno biancorosso. Come quella che ha unito a Torre Pellice Aleksandr Petrov, un ragazzone estone di neanche 24 anni, che è diventato uno dei punti fermi della Valpe. Poche parole, ma un cuore grande. E un talento che ne fa – probabilmente – il miglior hockeysta della sua piccola nazione.